LIGHT DUTY

Banco prova trasmissioni LD

Sistema di prova per gearbox di veicoli light duty

LIGHT DUTY

Il Banco Prova Trasmissioni è un esempio di progettazione ad alto contenuto tecnologico. Le soluzioni impiegate nell’impianto sono altamente innovative e segnano una netta linea di demarcazione tra il vecchio concetto di test trasmissioni e l’era moderna del testing.
Le trazioni testabili sui Banchi Prova Trasmissioni di realizzazione Control Sistem possono essere di tipo classiche (motori endotermici), full electric oppure ibride. Il gruppo di trasmissione testato può essere sia trasversale che longitudinale (cambio + differenziale) oppure un ponte (solo differenziale). Inoltre, il banco è in grado di gestire trasmissioni sia manuali che automatiche.
A seconda dei casi il banco è quindi principalmente composto da due o tre motori elettrici, due dei quali sono incaricati della simulazione dell’inerzia veicolare, mentre l’eventuale terzo si occupa della simulazione del motore termico del veicolo.



Grazie all’elevata reattività dei motori elettrici che compongono il banco prova, è possibile l’esecuzione di test dinamici (riproduzione delle condizioni di reale stress dinamico sul cambio). Qualora il banco sia predisposto per provare trazioni classiche, il motore elettrico primario ha lo scopo di simulare la potenza generata normalmente dal motore endotermico, mentre, in ogni caso, gli altri due (i secondari) si occupano di assorbire la potenza residua alle due uscite del differenziale, simulando di fatto la dinamica del veicolo. Tale effetto è ottenuto mediante una simulazione di inerzia veicolo la quale elimina la necessità di ingombranti volani sui secondari.

Il motore elettrico al primario sostituisce la presenza di un motore endotermico, non è quindi necessario dotare la sala di impianti ausiliari di asservimento del motore endotermico, quali il circuito di condizionamento olio, gasolio, acqua motore, ecc. I tre motori elettrici sono controllati da inverter di tipo rigenerativi, i quali sfruttano l’energia dissipata dai due motori al secondario del cambio, trasformandola in energia elettrica, utilizzata poi per alimentare il motore al primario (una strategia che permette di ridurre drasticamente il consumo energetico globale del sistema).

Il controllo dei motori elettrici è demandato al cassetto automazione DBStr (Dynamic Braking System transmission), prodotto da Control Sistem. La leva del cambio e la frizione invece sono azionati mediante il DREAMS, il consolidato sistema di guida automatica anch’esso prodotto Control Sistem.

Mediante un Banco Prova Trasmissioni è possibile provare sia cambi di tipo automobilistico, sia ponti. In questo secondo caso, il motore che svolge il ruolo di erogatore di coppia deve essere posizionato in maniera differente rispetto alla configurazione per prove su cambi. Tale riposizionamento avviene in modo estremamente semplice: al di sotto della meccanica di supporto sono installati dei cuscini ad aria. All’occorrenza è quindi possibile far levitare il gruppo di interesse su un sottile strato di aria: in questo modo la movimentazione è facile e veloce.

Il Banco Prova Trasmissioni può comunque lavorare anche con trazioni di tipo ibrido o puramente elettriche, mediante l’accoppiamento con sistemi di simulazione batteria, condizionamento climatico del circuito di potenza, ecc.

Il software di automazione e controllo è realizzato in ambiente INT9000, di proprietà della Control Sistem. Esso supervisiona e controlla sia le periferiche standard collegate (DREAMS e DBStr), sia i micro PLC relativi alla gestione di tutti i circuiti ausiliari di sala. Il sistema di automazione superiore può inoltre comunicare tramite protocollo CAN (o protocolli digitali tecnologici) con la centralina del cambio operando azioni atte sia al cambio marcia che alla modalità di funzionamento (drive, neutral, retro, tip-up, tip-down, ecc.).


  • Possibilità di testare trazioni classiche, full electric o ibride
  • Possibilità di effettuare test dinamici
  • Consumo elettrico estremamente ridotto grazie all’uso di inverter rigenerativi
  • Compatibile con sistemi di trasmissione manuali, automatici o semi-automatici dotati di qualsiasi numero di rapporti di trasmissione e posizioni del cambio, con o senza gruppo differenziale
  • Tre indipendenti motori elettrici mobili grazie all’uso di cuscini ad aria
  • Software intuitivo (ambiente di sviluppo INT9000)


Petronas Lubricants Italy, Santena (TO), Italia

N°1 sala prova trasmissioni heavy-duty (cella RDT7) (2019) – Progetto “chiavi in mano”

N°1 sala prova trasmissioni light-duty (cella RDT6.2) (2019) – Progetto “chiavi in mano”

FCA Mirafiori, Torino (TO), Italia

N°5 sale prova trasmissioni (2009-2016) – Progetto “chiavi in mano” per test di caratterizzazione e durata cambi (automatici e manuali)

FCA Elasis, Pomigliano D’Arco (NA), Italia

N°3 sale prova trasmissioni NVH (2016) con integrazione di N°1 emulatore di batteria in cella 23